REGOLAMENTO UFFICIALE LEGA FANTACALCIO ETNA

1. LA ROSA

  1. Ciascuna società dispone di un capitale sociale di 300 crediti, che dovrà spendere per acquistare i calciatori. In nessun caso, nell’arco di una stagione, una squadra potrà spendere più del capitale sociale assegnato. Può invece spendere di meno.
  2. La rosa di ciascuna squadra deve essere composta da 25 calciatori, scelti tra quelli appartenenti alle squadre del campionato italiano di serie A.
  3. La rosa deve obbligatoriamente essere composta, in numero e ruoli, dai seguenti calciatori: 3 Portieri, 8 Difensori, 8 Centrocampisti, 6 Attaccanti.
  4. Ciascun allenatore ha la possibilità di vincolare per l’anno seguente fino ad un massimo di 11 calciatori della propria squadra, senza alcuna restrizione sulla distribuzione in ruoli.
  5. La lista di vincolo deve essere comunicata al Presidente di Lega almeno 3 giorni prima della riunione di calciomercato che apre la stagione fantacalcistica successiva. Una volta ricevute tutte le liste di vincolo il Presidente di Lega dovrà comunicare a tutti gli allenatori le suddette liste di vincolo, le quali devono riportare a fianco del nome di ciascun calciatore il ruolo, lo stato contrattuale e l’ingaggio.
  6. L’ingaggio dei calciatori vincolati equivale al costo in  crediti del loro cartellino e verrà detratto dal capitale a disposizione.

2. IL CALCIOMERCATO

  1. Alle operazioni di calciomercato devono essere presenti tutti gli allenatori della Lega. Se un allenatore non potrà essere presente dovrà operare le sue scelte solamente tra i calciatori rimasti dopo gli acquisti effettuati dagli allenatori delle altre squadre. Per un maggior rispetto nei confronti degli altri Presidenti si è deciso di punire coloro che alle riunioni si presenteranno con forti ritardi ingiustificati, nella misura di 1 punto di penalizzazione per ogni ora di ritardo.
  2. Entro due giorni prima dello svolgimento della riunione, entro le ore 20.00, ogni società dovrà presentare via e-mail una lista, dove saranno indicati i giocatori che si vogliono confermare per l’anno successivo e che non sono a scadenza di contratto (al massimo potranno essere 11) e al massimo tre giocatori opzionati. In caso di mancata o ritardata consegna delle liste come sopra, la società verrà penalizzata con una decurtazione di 10 crediti dal budget iniziale. Se un Presidente dovesse consegnare una lista definitiva con più di 11 giocatori confermati, verrà penalizzato con la perdita d'ufficio dei giocatori di maggior valore in crediti posseduti che eccedono gli 11 confermabili.
  3. Ciascuna squadra deve acquistare 25 calciatori a un costo totale non superiore a 300 crediti, ma che dalla stagione 2007-08 potranno variare in funzione di bonus/malus specificati nella sezione premi. Una squadra non è obbligata a spendere tutti i crediti a sua disposizione.
  4. Dei 25 calciatori da acquistare, 24 vengono acquistati regolarmente tramite buste, il venticinquesimo – che è poi solo ed esclusivamente il terzo portiere – è a costo zero e deve essere obbligatoriamente la riserva di uno dei due portieri acquistati o, nel caso i due portieri acquistati siano entrambi della stessa società (cioè il portiere titolare e la sua riserva), il terzo portiere di detta società di serie A.
  5. Il terzo portiere è in prestito, ovvero viene prestato per la stagione in corso alla squadra che lo ha nominato durante il calciomercato, ma al termine della stagione deve essere obbligatoriamente tagliato e non può essere vincolato dalla squadra che lo ha utilizzato in campionato ne essere oggetto di trattative tra squadre.
  6. Per i giocatori rimanenti si provvederà ad una vera e propria asta. L’offerta d’asta è libera, ma non dovrà mai essere inferiore a 1 credito, che è l’offerta minima consentita. Il primo allenatore a fare l’offerta che è sempre l’ultimo arrivato nell’ultimo campionato, nominerà un calciatore e farà la sua offerta d’asta. Le offerte successive dovranno incrementare quantomeno dell’offerta minima consentita. L’asta per ciascun calciatore proseguirà finché non resterà un solo offerente, il quale acquisterà quel calciatore per la cifra offerta.

    - Tale procedura viene ripetuta finché tutti gli allenatori non hanno una rosa di 24 calciatori (ai quali si dovrà aggiungere il terzo portiere).

    - Un calciatore tesserato da un allenatore è vincolato alla squadra che lo ha acquistato e viene ritirato dal mercato, cioè non può essere acquistato da nessun altro allenatore.

    - Nessun allenatore può partecipare all’asta per un calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi. Ad esempio, se una squadra ha già acquistato 6 attaccanti, l’allenatore di tale squadra non può nominare ne partecipare all’asta per un attaccante.

    - La pubblicazione di riferimento che elenca il ruolo dei vari calciatori e allo stesso tempo fa testo in caso di contestazione è la “gazzetta dello sport”. Il ruolo dei calciatori per la stagione in corso è obbligatoriamente quello indicato dalla “gazzetta dello sport”.

    - Durante il calciomercato il Presidente di Lega o chi per esso dovrà registrare gli acquisti effettuati dagli allenatori, nonché controllare che non vengano scelti più calciatori dello stesso ruolo di quanti ne siano permessi dal regolamento. Se ciò avvenisse, dovrà interrompere l’asta e far ripetere la chiamata.

  7. Nel mercato di riparazione ciascun allenatore potrà utilizzare per gli eventuali acquisti tutto o in parte il capitale rimastogli. Il totale dei crediti spesi per gli acquisti al calciomercato pre-campionato e a quello di riparazione non potrà comunque superare il limite massimo di 300 crediti. Chi dovesse sforare dal limite di spesa dei 300 crediti base (che potrebbero variare in funzione dei bonus o malus) dopo aver consegnato le liste verrà penalizzato con la perdita d'ufficio del giocatore sul quale ha fatto l'offerta più alta. Chi dovesse dimenticare di offrire per uno o più giocatori nei ruoli necessari a completare la squadra, purché la loro eventuale presenza non porti allo sforamento del budget (per cui si applica la regola di cui sopra), non potrà partecipare alle aste per il giocatore mancante e potrà completare la squadra solo al termine del mercato, scegliendo tra i giocatori ancora liberi e non tesserati.
  8. In caso di infortunati di almeno 2 mesi o trasferimenti all’estero entro la prima giornata (dalla stagione 2008/09 entro la seconda giornata), il giocatore può essere sostituito da un altro di pari ruolo (max 1 per ruolo), ad esclusione del portiere che può essere sostituito entro 3 giornate; entrambi i giocatori a fine campionato verranno rimessi automaticamente sul mercato libero.
  9. I valori dei giocatori valgono solo per i calciomercati iniziali di ogni campionato e non per quelli di riparazione.

3. GLI INGAGGI

  1. Il contratto di un calciatore ha decorrenza dal momento in cui viene acquistato al calciomercato di pre-campionato o di riparazione.
  2. Se un calciatore viene acquistato in qualunque momento del campionato, ai fini contrattuali si calcolerà detto campionato come primo anno di contratto.
  3. Il contratto di un calciatore ha durata pari a 3 anni. Dalla stagione 2008/09 la durata contrattuale passa a 2 anni. Per evitare contraddizioni il nuovo termine contrattuale sarà applicato a tutti i nuovi acquisti, mentre per i confermati della precedente stagione verrà applicato il precedente contratto fino a risoluzione dello stesso.
  4. I trasferimenti non modificano lo stato contrattuale di un calciatore, cioè la durata del suo contratto, e neppure il suo ruolo.

4. CALCIATORI “OPZIONATI”

  1. Una squadra può esercitare l’opzione su un massimo di 3 calciatori giunti alla scadenza contrattuale e devono figurare in appendice alla lista di svincolo consegnata al Presidente di Lega.
  2. Ai fini del calciomercato i calciatori “opzionati” non sono considerati calciatori vincolati e sono quindi tesserabili da qualunque squadra della lega in base alle seguenti disposizioni:
  3. - I calciatori "opzionati" possono essere nominati da qualunque allenatore durante l’asta di calciomercato;

    - La base d’asta, cioè l’offerta di partenza, per un calciatore “opzionato” è equivalente al suo ingaggio + 1 credito;

  4. Al termine dell’asta per un calciatore opzionato, cioè quando sarà rimasto un solo offerente, l’allenatore che ha il diritto di opzione potrà esercitare tale diritto semplicemente dichiarandolo pubblicamente e offrendo un (1) credito in più dell’offerta d’asta così determinatasi;
  5. Se un calciatore opzionato non viene nominato da nessuno degli altri allenatori, l’allenatore che ha il diritto di opzione dovrà dichiarare pubblicamente la sua intenzione di esercitare l’opzione: il nuovo ingaggio del calciatore opzionato sarà quindi equivalente al vecchio ingaggio + 1 credito.
  6. Qualora il calciatore opzionato venga acquistato da una nuova squadra il suo stato contrattuale ripartirà da zero e avrà decorrenza da quel momento per una durata pari a 3 anni (2 anni dalla stagione 2008/09), con possibilità di opzione per altri 2 anni al termine della scadenza contrattuale. Qualora il calciatore opzionato venga riacquistato dalla sua vecchia squadra il suo stato contrattuale avrà decorrenza da quel momento per una durata pari a 2 anni, con obbligo di svincolarlo al termine della scadenza contrattuale. Nel calciomercato successivo saranno tesserabili da qualunque squadra della lega, compresa quella con cui avevano un rapporto contrattuale.
  7. Il ruolo di un calciatore opzionato, sia che venga tesserato da una nuova squadra che ri-tesserato dalla vecchia società che ne deteneva il cartellino, deve essere cambiato al ruolo riportato nell’elenco dei ruoli della gazzetta dello sport per quella stagione.
  8. Un calciatore giunto al termine del secondo anno di opzione non può essere oggetto di trasferimento nelle trattative tra squadre.

5. CALCIOMERCATO DI RIPARAZIONE

  1. Alla fine del girone di andata si svolgerà il mercato di riparazione dove si potranno sostituire tutti i giocatori che si vogliono senza limite di numero utilizzando i crediti residui dal mercato di inizio campionato. Dalla stagione 2008/09 si svolgerà una ulteriore fase del mercato di riparazione alla fine del 2° torneo e prima delle fasi finali di coppa. Il mercato di riparazione si svolgerà in via telematica nel seguente modo: tutte le società interessate dovranno comunicare lista dei giocatori che intendono tagliare ed entro le 48 ore successive presentare una lista di offerta con 6 giocatori per ogni giocatore tagliato nello stesso ruolo offrendo gli stessi crediti; tale lista avrà ordine di priorità in modo che il confronto delle offerte consenta di aggiudicare i giocatori al miglior offerente per priorità 1, poi 2 e così via fine ad assegnare a tutti i giocatori necessari per sostituire i tagliati. Nel caso che per uno stesso giocatore ed a parità di priorità vengano offerti gli stessi crediti da due o più società, il giocatore andrà alla squadra che è peggio piazzata in classifica alla fine del girone di andata.
  2. Gli scambi dei giocatori tra società si possono effettuare dopo la 3° giornata e la 5° giornata ma con un massimo di un giocatore per ruolo mentre a fine campionato sono illimitati.
  3. A partire dal lunedì successivo alla fine del fantacampionato fino alla chiusura del calciomercato, le squadre sono libere di condurre trattative di trasferimento di ogni genere senza alcun limite.
  4. I trasferimenti non modificano il ruolo, l’ingaggio e lo stato contrattuale dei calciatori coinvolti nel trasferimento. Una volta raggiunto un accordo di trasferimento entrambi gli allenatori coinvolti devono comunicarlo, a voce o per iscritto, a pena di nullità, al Presidente di Lega.
  5. In caso di scambi o cessioni il giocatore mantiene sempre la sua durata del contratto partendo dal primo proprietario.

6. LA GARA

  1. La gara viene disputata tra due squadre di 11 calciatori, scelti dall’allenatore tra i 25 appartenenti alla rosa.
  2. La squadra che avrà segnato il maggior numero di reti vincerà la gara. Se non sarà segnata alcuna rete o se le squadre avranno segnato lo stesso numero di reti, la gara risulterà conclusa in parità.

7. LA FORMAZIONE

  1. Ciascuna squadra dovrà schierare i suoi 11 calciatori e dovrà essere composta da un minimo di 3 difensori e da un massimo di 3 attaccanti. In ogni caso ci dovrà essere, sia in campo che in panchina, almeno un calciatore per ciascuno dei quattro ruoli fondamentali.
  2. Prima dell’inizio della gara, entro un quarto d'ora dall’inizio della prima partita del campionato di calcio, gli allenatori hanno l’obbligo di comunicare la formazione al Presidente di Lega e al vice-presidente.
  3. Nel caso che un allenatore non comunichi la formazione al Presidente di Lega entro la scadenza stabilita, sarà considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata la settimana precedente, ad esclusione della 1a giornata dove la partita verrà considerata persa a tavolino (0-3).
  4. Nel caso che un allenatore ometta di comunicare la formazione entro la scadenza fissata per quattro giornate consecutive, la società verrà punita con la penalizzazione di meno due (-2) punti in classifica.
  5. Alla consegna delle formazioni, che deve avvenire almeno un quarto d'ora prima dell’inizio della prima partita della giornata di calcio, il Presidente deve controllare, come farebbe un arbitro prima della partita, i cartellini. Deve cioè verificare che ciascun calciatore in formazione appartenga effettivamente alla rosa di quella squadra e che le formazioni siano schierate secondo i canoni stabiliti precedentemente.
  6. Nel caso un allenatore commettesse un errore, il Presidente di Lega dovrà comportarsi nei seguenti modi:

    a) se un calciatore schierato in formazione non è tesserato per quella squadra, verrà considerato assente e tolto d’autorità dalla formazione. Al momento del calcolo del risultato verrà sostituito dalla riserva d’ufficio.

    b) se una squadra è stata schierata con un modulo non previsto dal regolamento, a partite concluse, al momento del calcolo del risultato, il Presidente di Lega toglierà d’autorità dalla formazione il calciatore con il miglior Totale-Calciatore tra quelli del ruolo o del reparto in eccedenza, il quale verrà sostituito dalla riserva d’ufficio.

    c) se una squadra schiera più di un calciatore non tesserato o fuori modulo non potrà sostituire con riserve d’ufficio i calciatori eccedenti oltre al primo e la squadra a cui appartengono detti calciatori giocherà in inferiorità numerica.

    d) se una squadra schiera più di 11 giocatori in campo le verrà tolto d’ufficio il calciatore con il migliore Totale-Calciatore mentre se ne schiera meno di 11 giocatori in campo giocherà in inferiorità numerica.

8. RISERVE E SOSTITUZIONI

E’ consentita l’utilizzazione di giocatori di riserva, a condizione che siano rispettate le seguenti disposizioni:

  1. Ogni squadra può schierare in panchina non più di sette calciatori di riserva, un portiere e due per ciascuno dei tre ruoli fondamentali;
  2. Una squadra non può effettuare più di tre sostituzioni + il portiere per gara con la priorità per portieri-attaccanti-centrocampisti-difensori;
  3. I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori che non siano scesi in campo nella realtà o che siano stati giudicati s.v. (escluso il portiere);
  4. I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori del loro stesso ruolo;
  5. I calciatori di riserva non possono sostituire in nessun caso calciatori espulsi;
  6. Nel caso che il calciatore di riserva per un dato ruolo non fosse sceso in campo nella realtà o fosse stato giudicato s.v., per evitare che la squadra giochi in inferiorità numerica il calciatore assente verrà sostituito dalla riserva d’ufficio, il cui Totale-calciatore è equivalente al voto più basso tra quelli assegnati dal Q.U. ai ventidue calciatori delle due squadre meno un’ulteriore penalità di un (1) punto. La regola della riserva d’ufficio viene applicata a un solo calciatore per squadra. Se una squadra è priva di più titolari non verranno sostituiti da riserva e la squadra giocherà quindi in inferiorità numerica.
  7. Nel caso una squadra sia impossibilitata a schierare il portiere, al momento del calcolo del risultato verrà assegnato, come riserva d’ufficio, un 3 come Totale-Calciatore. Questo valore della riserva d’ufficio vale esclusivamente per il portiere.
  8. In caso di due o più calciatori assenti tra cui il portiere, la sostituzione del portiere è prioritaria e obbligatoria. In pratica nessuna squadra può giocare senza portiere e se questi è assente, per qualunque ragione, dovrà essere sostituito obbligatoriamente dalla riserva d’ufficio portiere.
  9. Il terzo portiere non potrà mai essere schierato come titolare.

9. QUOTIDIANO UFFICIALE

  1. Il Quotidiano Ufficiale della Lega FantacalcioEtna è la Gazzetta dello Sport”, che servirà come riferimento ufficiale nel corso del campionato.
  2. Le pagelle e i tabellini delle partite, ovvero marcatori, ammonizioni ed espulsioni, pubblicati dalla “Gazzetta dello Sport” costituiscono i dati ufficiali per la determinazione, cioè il calcolo, dell’esito di ciascuna gara.
  3. Come Q.U. di riserva, in caso di impossibilità di recapitare la Gazzetta dello Sport (es. sciopero ecc.), si prenderà il “Guerin Sportivo”.

10. MODALITA’ DI CALCOLO

  1. Il totale-calciatore di ciascun calciatore è dato dalla somma algebrica del voto assegnatogli dal Q.U. e dei punti azione.
  2. Per punti azione si intende la somma algebrica dei punti gol e dei punti cartellino. I punti gol sono assegnati a un calciatore che segna, subisce, manca o evita un gol durante una gara di campionato. I punti gol sono positivi o negativi e stabiliti nella seguente misura:
  3. +2 punti per la squadra che gioca in casa;

    +3 punti per ogni gol realizzato;

    +3 punti per ogni rigore parato (si applica solo al portiere);

    +1 punto per ogni assist (dalla stagione 2007-08)

    -3 punti per ogni autogol;

    -3 punti per un rigore sbagliato;

    -1 punti per ciascun gol subito (si applica solo al portiere).

    Nel caso che un calciatore partecipante al gioco sostituisca il portiere, egli ne assumerà interamente il ruolo, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista regolamentare.

    La dizione “rigore parato” è da intendersi in senso letterale. Il rigore calciato contro un legno o fuori della porta viene contato, ovviamente in negativo, soltanto al calciatore che lo ha tirato, cioè non viene assegnato alcun punto al portiere.

  4. I punti cartellino sono assegnati a un calciatore ammonito o espulso durante una gara, sono sempre negativi e sono stabiliti nella seguente misura:
  5. -0,5 punti per un’ammonizione;

    -1 punti per un’espulsione.

  6. Per il giocatore che prende ammonizione ed espulsione si conteggia solo l’espulsione e cioè –1.
  7. Il giocatore espulso senza voto prende 4 d’ufficio.
  8. Il giocatore che segna senza voto prende 9 d’ufficio (6+3).
  9. Il giocatore che segna un autogol senza voto prende 3 d’ufficio (6-3)
  10. Se una partita è sospesa i giocatori prendono 6 d’ufficio.
  11. Senza portiere si ha la riserva ufficiale 3.
  12. Il portiere senza voto prende 6 d’ufficio.
  13. Dal 2° torneo 2009-10 viene introdotto il Bonus Difesa: schierando minimo 4 difensori titolari si potrà usufruire di punti aggiuntivi che saranno assegnati considerando la media voto (quindi esclusi bonus-malus) dei migliori 3 difensori più il portiere effettivamente scesi in campo (non concorre al calcolo la riserva d'ufficio); se tale valore sarà compreso tra 6 e 6,5 verrà assegnato 1 punto; tra 6,51 e 7 verranno assegnati 2 punti; oltre 7,01 verranno assegnati 3 punti.
  14. Se si schiera un giocatore squalificato tra i titolari si giocherà con un giocatore in meno, mentre in panchina si tolgono 2 punti per il giocatore squalificato.
  15. Assegnazione dei goal tramite il punteggio realizzato: 66 punti=1 goal, 72 punti=2 goal, 78 punti=3 goal, 84 punti=4 goal, ogni 6 punti in più oltre gli 84 si otterrà 1 goal.
  16. A parità di goal vince con 1 goal in più la squadra che ha il punteggio superiore a 4 punti (cioè da 4 in su), altrimenti finisce in parità; questo però non vale per i punteggi che sono sotto i 66 punti nel cui caso la partita si conclude 0-0. Dalla stagione 2008/09 nel caso entrambe le squadre non raggiungano i 66 punti, se la differenza punti tra le due squadre è di 6 o più punti, verrà assegnato un goal alla squadra che ha ottenuto più punti e che quindi vincerà la partita per 1-0.
  17. La squadra che avrà totalizzato un punteggio superiore di 10 punti (cioè da 10 in su) rispetto agli avversari realizzerà 1 goal in più.
  18. A partire dal 3° torneo 2004-05 in caso di arrivo a pari punti sia in testa per l'assegnazione dello scudetto che in coda per l'attribuzione dell'ultimo posto, si disputerà uno spareggio la domenica successiva in campo neutro con eventuali supplementari e rigori. Nel caso in cui le squadre a pari punti fossero più di due per stabilire i due team che giocheranno lo spareggio si applicherà la classifica avulsa con le seguenti priorità: punteggio (3 punti x vittoria, 1 punto x pareggio, 0 punti x sconfitta), differenza reti, maggior numero di goal fatti in totale, maggior numero di goal fatti in trasferta. In caso di ulteriore parità si disputerà il sorteggio. A partire dal 2° torneo 2012-13, in caso di arrivo a pari punti sia in testa che in coda, non si effettuerà più uno spareggio ma le posizioni finali saranno decise dagli scontri diretti, con le stesse regole della classifica avulsa sopra descritta.
  19. Per determinare la vincente di una partita che non ammetta il pareggio si devono disputare i tempi supplementari ed eventualmente i rigori. I tempi supplementari verranno calcolati nella seguente maniera: si sommano i totali-calciatore delle prime tre riserve di movimento in panchina – esclusi cioè il portiere e le seconde riserve di movimento – così da ottenere un totale-supplementari per ciascuna squadra. In nessun caso le riserve assenti potranno essere sostituite dalla riserva d’ufficio; nel caso che una prima riserva di movimento sia entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto si prenderà in considerazione la seconda riserva del suo stesso ruolo; per simulare il vantaggio di giocare in casa vengono assegnati 2 punti, come fattore campo, alla squadra di casa, da sommare al proprio totale-supplementari; per determinare il risultato finale dei tempi supplementari vengono confrontati i totali-supplementari delle due squadre, calcolati in base alla tabella di conversione supplementari: meno di 18 punti=0 goal, da 18 a 20,999=1 goal, da 21 a 23,999=2 goal, da 24 a 26,999=3 goal, da 27 a 29,999=4 goal,da 30 in su =5 goal.
  20. Nel caso in cui neanche i tempi supplementari riusciranno a determinare una vincente si dovranno fare i calci di rigore che verranno svolti nel seguente modo: ciascun allenatore, al momento di comunicare la formazione, dovrà comunicare anche l’elenco dei rigoristi, ovvero indicare a fianco di ciascuno degli undici calciatori della formazione titolare un numero da 1 a 11 che rappresenta l’ordine in cui batteranno i calci di rigore. Nel caso un titolare non sia sceso in campo o gli sia stato assegnato s.v. o n.g. verrà sostituito, ai fini del calcolo dei calci di rigore, dalla sua riserva (compresa quella d’ufficio); nel caso anche le riserve non siano scese in campo nella realtà o vengano anch’esse giudicate s.v. o n.g. i rigori calciati dai rigoristi assenti verranno considerati sbagliati. Nel caso in cui il portiere incluso nella lista dei rigoristi venga giudicato s.v. o n.g. dal Q.U., se avrà disputato almeno 30 minuti di partita si dovrà considerare il rigore realizzato, attribuendogli un voto d’ufficio equivalente a 6. In caso di parità dopo i primi 5 rigori si procederà ad oltranza con gli altri 6, quindi non appena una squadra realizza il rigore e l’altra sbaglia, vince la squadra che ha realizzato il rigore. In caso di mancata comunicazione della lista dei rigoristi, verrà assegnata d’ufficio una lista corrispondente alla formazione schierata a ritroso (ovvero il primo rigorista sarà l’ultimo attaccante e l’ultimo rigorista sarà il portiere). Per calcolare i rigori si comparano i rigoristi delle 2 squadre nell’ordine indicato nell’elenco dei rigoristi: il rigorista che ha preso voto sufficiente (uguale o maggiore di 6) segna il rigore, mentre il rigorista che ha preso voto insufficiente (minore di 6) sbaglia il rigore. Al termine dei 5 calci di rigore regolamentari o di eventuali a oltranza verrà dichiarata vincente la squadra che ha segnato più rigori.

11. PARTITA NON DISPUTATA O POSTICIPATA

    Nel caso una partita venga posticipata per qualunque ragione, se questa viene recuperata entro la giornata successiva, per calcolare il risultato finale delle partite che vedono coinvolti i calciatori delle squadre interessate al posticipo si dovrà attendere che la partita venga giocata; nel caso in cui la partita fosse rinviato a data da destinarsi verrà assegnato a tutti i calciatori interessati il 6 d'ufficio. Resta comunque inteso che, trattandosi pur sempre di un gioco dove la sportività viene sempre prima di tutto, nel caso si verificassero eventi gravi e particolari che potrebbero influire pesantemente sulle formazioni schierate e sui risultati finali delle partite, a partire dalla stagione 2008-09, viene data facoltà al Presidente di Lega, in deroga a questa regola, con comunicazione ai presidenti e decisione a maggioranza, di valutare soluzioni alternative applicabili solo ed esclusivamente al torneo al momento in corso.

12. PREMI E QUOTE SOCIETARIE

  1. I premi sono: al 1° classificato va la coppa acquistata con le quote delle società (€. 5,00 a testa), mentre l’ultimo sarà costretto a pagare i cannoli a tutte le società, e sarà obbligato ad offrirne uno ad ogni Presidente avversario. In caso di mancata offerta cannoli, il cannolaro vedrà la propria squadra penalizzata di un (1) punto in classifica da scontare nel primo campionato utile successivo e ad ogni campionato finché non verrà espletato il pegno.
  2. L’acquisto dei quotidiani va fatto con i proventi delle società equamente suddivisi.
  3. Dalla stagione 2007-08 vengono stabiliti degli incentivi a coloro che vinceranno le competizioni stagionali come di seguito specificato:

- Campionato : bonus +5 crediti da utilizzare per il fantamercato del primo torneo successivo che verranno detratti (-5 crediti) all'ultimo classificato. Dal campionato 2011-12 il bonus diventa +10 crediti ed il malus -10 crediti.

Etna Cup : bonus +7 crediti da utilizzare per il fantamercato del primo torneo successivo. Dal campionato 2011-12 il bonus diventa +10 crediti.

- Champions : bonus +10 crediti da utilizzare per il fantamercato del primo torneo successivo. Dal campionato 2011-12 il bonus diventa +20 crediti per il 1°, +12 per il 2° e +7 per il 3°. L'ultimo otterrà un malus di -10 crediti.

- Supercoppa : possibilità di scalare di 1 anno il contratto di un giocatore della propria rosa e da utilizzare entro i 3 campionati successivi.

13. CASI NON PREVISTI DA QUESTO REGOLAMENTO

    Nel caso si verificassero casi particolari non previsti da questo regolamento, per la loro risoluzione ci si atterrà al regolamento ufficiale del fantacalcio pubblicato dalla "Gazzetta dello Sport". Nel caso neanche in questo caso si dovesse trovare soluzione ci si affiderà alla regola del "buon senso".

 


REGOLAMENTO ETNA CUP

 
  1. Valgono le stesse regole del Fantacampionato.
  2. Vengono formati due gruppi da tre squadre, seguendo la regola delle teste di serie, che si ricavano dalla classifica di merito ottenuta considerando gli ultimi 3 tornei disputati e assegnando i seguenti punteggi: 10 al 1°, 6 al 2°, 4 al 3°, 3 al 4°, 2 al 5°, 1 al 6°. In base a ciò si avranno i seguenti accoppiamenti: gruppo A formato da 1-4-6 e gruppo B formato da 2-3-5. Dalla stagione 2008-09 per l'assegnazione delle teste di serie si terrà conto della classifica finale del torneo Champions che varrà anche per gli accoppiamenti. Dalla stagione 2008-09, con l'allargamento ad otto squadre, gli accoppiamenti saranno così formati: gruppo A da 1-4-6-7, gruppo B da 2-3-5-8. Dalla stagione 2011-12, con l'allargamento a dieci squadre, gli accoppiamenti saranno così formati: gruppo A 1-4-6-8-9, gruppo B 2-3-5-7-10.
  3. Dalla stagione 2004-05 si disputano gare di andata e ritorno per ogni girone. Le prime due di ogni girone disputeranno le semifinali incrociate con gare di andata e ritorno.
  4. Le vincenti giocheranno la finale con gara unica. Dalla stagione 2005-06 la finale si giocherà con partite di andata e ritorno.

 


REGOLAMENTO ETNA SUPERCUP

 
  1. Valgono le stesse regole del Fantacampionato.
  2. Dalla stagione 2005-06 viene istituita la supercoppa che si giocherà in gara unica e tra la vincente di Etna Cup e la migliore squadra della stagione in base alla classifica di merito (che giocherà in casa).
  3. Dalla stagione 2008-09 la partita sarà giocata tra la vincente di Etna Cup e la vincente di Champions (che giocherà in casa).

 


REGOLAMENTO CHAMPIONS

 
  1. Dalla stagione 2007-08 viene istituita la Champions che assegnerà il titolo alla squadra che nell'arco dell'intera stagione avrà totalizzato il fantapunteggio più alto. La classifica finale di questo torneo avrà anche valenza per l'assegnazione delle teste di serie e conseguenti accoppiamenti di Etna Cup per la stagione successiva.
  2. Per il calcolo dei punti valgono le stesse regole del fantacampionato, ad esclusione del bonus casa e della trasformazione dei punti in gol. La sommatoria dei fantapunti ottenuti in ogni giornata di Lega giocata nell'intera stagione darà il totale punti e ne determinerà la classifica finale. Nel caso si verificasse l'ingresso di una nuova squadra a stagione iniziata, questa entrerà in classifica con un punteggio pari a 66 punti per ogni giornata non giocata.

 

evidenziate in rosso le novità regolamentari della stagione in corso